Smart Cities
Negli ultimi anni, a livello di politiche e direttive dell’Unione Europea e dei governi nazionali, sta emergendo il concetto di città “intelligente” (Smart city) ovvero una città “ben funzionante” che sappia risolvere i problemi dei cittadini nei settori più rilevanti ed impattanti sulla qualità urbana: riduzione dei consumi energetici e inquinamento, coesione sociale, salute, buona amministrazione ed accessibilità e qualità dei servizi di mobilità e trasporti.
Le città, Europee ed extra-Europee, riconosciute come più “attraenti e produttive”, dimostrano come non possano esserci città “intelligenti” senza una mobilità “intelligente” basata, da un lato, sulla cooperazione tra i differenti servizi di mobilità (comodalità) e dall’altro, soprattutto, su servizi di trasporto collettivo efficienti, estesi e di qualità.
Secondo noi può risultare fuorviante assumere le “Smart City” come un “modello” al quale tutte le città dovrebbero “uniformarsi” ma come un metodo di indagine dei bisogni e dei requisiti della città, tale da supportare la progettazione, realizzazione ed integrazione delle soluzioni e servizi più idonei a soddisfare le esigenze del cittadino.