I processi di trasporto e distribuzione delle merci sono, insieme al traffico privato, una delle cause principali di consumo di energia, emissioni di gas nocivi e innalzamento dei livelli del rumore nelle aree urbane, e concorrono ai noti impatti negativi sulla qualità della vita e dell’ambiente nelle città europee.
Tale fenomeno è destinato a crescere in quanto nei centri storici delle città italiane, nonostante il periodo di crisi economica e l’apertura di numerosi centri commerciali ubicati in zone periferiche, si assiste ad una graduale ripresa delle attività connesse al piccolo commercio. A questo si è aggiunta la nascita di nuove forme di acquisto che comportano la consegna a domicilio (web-commerce) e la crescita dei flussi turistici con la conseguente nascita di attività commerciali dedicate a questo segmento.
Tutto questo comporta che le aree urbane ed in particolare i centri storici, oltre che dal traffico privato, siano sempre più sollecitate da ingenti flussi di traffico di veicoli merci, spesso caratterizzati da bassi coefficienti di carico e da tipologie di motorizzazione assai inquinanti.
Per queste ragioni, l’adozione di infrastrutture e sistemi adeguati per una corretta ed efficiente gestione della City Logistics è oggi sempre più considerata, nella maggior parte dei paesi, e specialmente in Europa, come un fattore cruciale per il miglioramento della mobilità urbana.